La Storia

Ottoerre Group S.r.l.

La Ottoerre Group Nasce nel dicembre del 2012, dalla acquisizione del ramo d’azienda della TRA.MO. TER Appalti S.r.l., fondata nell’ormai lontano 1976, tale passaggio effettuato allo scopo di allargare gli orizzonti del gruppo Ricci, al quale si deve la fondazione e creazione di tutte le imprese del gruppo che operano nel settore degli appalti pubblici da ormai oltre quaranta anni. Dal principio con la sola Ricci Domenico Lavori Srl e successivamente grazie al subentro in azienda degli altri soci nonché fratelli, fondando la Tramoter Appalti S.r.l..
Da sempre impegnati nella realizzazione delle infrastrutture viarie e opere di consolidamento, specialmente negli anni tra il 1976 e 1980, ebbero modo di partecipare alla realizzazione di opere in tutto il territorio Italiano anche affiancando e coadiuvando imprese di maggior esperienza e spessore sociale.
Da subito, colsero l’esigenza nonché la necessità di differenziazione degli interessi della società, tant’è che già nei primi anni ottanta avevano acquisito la concessione per la coltivazione di cave di prestito nella provincia di Isernia e Campobasso, dalle quali estrarre materiale impiegabile nei loro processi produttivi.

Intraprendenti fin da giovanissimi e avvezzi a fare impresa, in quegli anni cercarono di allargare il loro campo d’azione, crearono anche la filiale della Tramoter Magreb con sede a Tunisi, ove iniziare una nuova avventura, costituendo un avamposto in quella regione geografica del Nord Africa. Il tutto proteso alla gestione di appalti nel nord Africa. Purtroppo però a causa dei malumori e dei repentini avvicendamenti politici che spesso sfociavano in repressioni della popolazione e nella restrizione della libertà, l’impresa ripiegò disinvestendo e abbandonando l’idea di essere presente nel continente Africano. Almeno temporaneamente. Infatti, non appena i tempi si sono dimostrati maturi, soprattutto a seguito della rivoluzione portata dalla primavera araba che con le sommosse popolari di protesta tra il 2010 e il 2011, hanno portato la Tunisia ad elezioni democratiche successive alla dimissione e fuga del dittatore Ben Alì. Intravedendo delle potenzialità di questi paesi in un futuro prossimo, che porteranno lo sviluppo delle aree del nord africa, il gruppo è tornato investire sul territorio Tunisino, costituendo una nuova società con sede in Tunisi e acquistando un’area destinata all’estrazione di materiale lapideo il tutto anche in funzione di nuove e future joint venture da creare sul posto.

Rientrati forzosamente dagli investimenti esteri della Tunisia e continuando a lavorare imperterritamente nonché a puntare alla espansione delle loro società, nei successivi anni 90 crearono la Tecnos Srl, operante nello stesso settore edile, ma specializzata nella realizzazione di opere civili e di restauro monumentale.
Sempre perseguendo nuovi obiettivi e nello spirito di differenziare gli investimenti, si adoperando anche nel settore ricettivo e della ristorazione acquisendo delle strutture ricettive nella provincia di Isernia come il complesso del Mira-lago a Castel San Vincenzo (IS) oppure dell’Oasi di San Nazzaro. Il tutto continuando comunque ad operare in quasi tutti i settori dell’edilizia che, anno dopo anno è aumentato portando alla crescita sia del proprio know how, sia di quello dei propri dipendenti.
Nel corso della loro storia, si sono avvicendate la realizzazione di lavori come la costruzione del complsso idustriale della SODEL di Pozzilli (attuale UNILEVER) nonché del Cementificio Colacem di Sesto Campano (IS), oltre alla Realizzazione e compartecipazione come socio di maggioranza della industria di imbottigliamento delle acque oligominerali di della Castellina nel comune di Castelpizzuto (IS) e della quale ha avuto e perpetuato la conduzione e presidenza per oltre un decennio, fino alla cessione delle quote di maggioranza alla attuale leadership.
Inoltre si sono avvicendati negli anni lavori di realizzazione delle opere di difesa spondale dei Fiumi quali il Volturno, il Sangro, idrograficamente importanti fiumi del centro sud Italia. La realizzazione delle Infrastrutture a rete di vari comuni Italiani ricadenti nelle province di Isernia, Macerata, Campobasso, Chieti, Pescara, Roma, Caserta, e non ultimi i lavori di realizzazione dell’acquedotto Molisano Destro, con ben 90 km di condotte in acciaio posate; le Opere Stradali sulla Salerno Reggio Calabria, oltre alle opere di consolidamento della frana in località Covatta di Ripalimosani, consistente in uno dei più estesi movimenti franosi di tutta Europa.

Adopratasi sin da sempre nella realizzazione di immobili anche di pregio, sempre nell’ottica di allargare i loro orizzonti le società del gruppo hanno sempre investito, anche nel campo immobiliare acquistando, costruendo e ristrutturando immobili nelle città di Roma, Ancona, Isernia, ottenendo sempre degli ottimi risultati. Fino ad arrivare all’ultimo periodo di contrazione generale del mercato immobiliare, ove tali campi d’azione non danno più profitti auspicati.

Parte attiva e socio di maggioranza del Consorzio Stabile Policolor, operante nella ricostruzione dell’Aquila. Le imprese del gruppo, si sono portate in prima linea sin dalle prime ore dopo il sisma, collabora attivamente con gli enti locali e la cittadinanza alle operazioni dirette dalla protezione civile eseguendo opere di messa in sicurezza e sgombero macerie, portando la sede principale del consorzio stabile, proprio nel capoluogo Aquilano, in modo da presidiare il territorio e coordinarne gli interventi in maniera mirata.